CONSIGLI UTILI
Pericolo di fuga
Il malato di Alzheimer va gradualmente perdendo il senso dell'orientamento nel tempo e nello spazio. Se a questa situazione si aggiunge un evento ambientale, che il malato vive con disagio o in modo per lui minaccioso, si produce la fuga. La fuga è quindi un gesto...
Protezione legale
Premessa La procura L’inabilitazione L’interdizione L’amministrazione di sostegno 1. PremessaLa malattia di Alzheimer comporta inevitabilmente menomazioni di natura fisica o psichica che rendono inizialmente soltanto difficoltoso per il malato svolgere le...
Decalogo per una buona nutrizione
Un decalogo per una buona nutrizione: Se non mangia volentieri, fategli fare una passeggiata al giorno, che stimolerà il suo appetito. Badate all’aspetto della tavola:una tovaglia colorata, ben apparecchiata, stimola la voglia di mangiare. Se il malato è in grado di...
L’Alzheimer e la tecnologia
In un mondo tecnologico come il nostro è a volte difficile ricordare i tempi in cui non esisteva l’elettronica. La comunicazione usava allora altri strumenti: la posta, ad esempio, che ha dato origine a bellissime lettere, documenti preziosi spesso ancora archiviati...
L’oggi e il domani per il caregiver
Il titolo del convegno “l’Oggi e il domani” si collega perfettamente alle scelte che deve operare quotidianamente il caregiver. L’oggi lo conosce già, in parte, con il suo pesante fardello di responsabilità, di stress, di strategie concepite e respinte per far posto...
E’ corretto sostenere che il malato di Alzheimer sia illogico?
La malattia di Alzheimer, ormai conosciuta anche dal grande pubblico, rischia di dare luogo ad una generica banalizzazione di segni e sintomi.In realtà, se osserviamo bene il malato, ci accorgiamo che la sua capacità di ragionare rimane a lungo intatta, anche se il...
Dopo…
Abbiamo parlato spesso sulle pagine di questo giornale dei gravi e molteplici problemi che sono chiamati a fronteggiare ed a risolvere quotidianamente i familiari di malati di Alzheimer; abbiamo evocato strategie di adattamento e suggerito soluzioni atte a facilitare...
Quando il caregiver diventa…un persecutore
Nella gestione della malattia di Alzheimer, il caregiver può, inconsapevolmente, assumere il ruolo di persecutore. Infatti, il malato non solo è incapace di assimilare gli insegnamenti, ma tende progressivamente a dimenticare quelli appresi in precedenza. Il caregiver...
Perché questi sensi di colpa?
I periodi di sollievo, l’abbiamo più volte ripetuto in questo giornale, sono essenziali non solo per conservare la propria salute fisica e mentale, ma anche per essere meglio in grado di dare al familiare malato tutta l’assistenza di cui ha bisogno. E’ per questo ce...
L’Alzheimer e la sofferenza
La persona affetta da demenza è portatrice di una grande complessità di disagi psico-fisici. Il malato spesso soffre di patologie che hanno preceduto l’insorgere della malattia e per le quali le cure non devono essere interrotte. Ma il vero problema per il caregiver...
E’ lecito ingannare il malato?
E’ lecito ingannare il malato? Questa domanda viene posta ripetutamente dai familiari di malati di Alzheimer durante le riunioni dei nostri gruppi di sostegno. Si? No? Certo, si tratta di un delicato problema etico che va esaminato nel contesto di ogni singola...
E se cadesse?
La caduta è una delle grandi minacce che pesano sui nostri malati e un’angoscia per i familiari. I pericoli sono tanti, soprattutto perché il malato non è sempre in grado di controllare i propri gesti e, via via che si deteriorano le sue funzioni mentali, diminuisce...
Indirizzo
Viale Prospero Colonna, 46 00149 Roma
orari
Lunedì -Venerdì
10:00 - 13:30
14:00 - 18:00
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Telefono
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